Ristrette nelle pareti del vaso, le piante d’appartamento (soprattutto gli esemplari giovani che si sviluppano con grande rapidità) necessitano spesso di un cambio di vaso poichè tendono a saturare il vaso con le radici e ad assorbire tutti i principi nutritivi contenuti nel terriccio.
Iniziamo dalla messa in vaso di un germoglio o di una piantina di piccole dimensioni: in questa fase iniziale ti conviene utilizzare vasi di piccole dimensioni, perchè l’apparato radicale della pianta è ancora poco sviluppato e in un vaso troppo grosso gran parte del terriccio andrebbe sprecato. Se il vaso che hai scelto è di terracotta, dovrai coprire il foro di drenaggio con un pezzo di coccio che impedisce la fuoriuscita del terriccio.
Il rinvaso va invece effettuato quando la pianta ha bisogno di spazio o di terriccio fresco e ricco di principi nutritivi. Ricorda che l’operazione di rinvaso va effettuata all’inizio della primavera. Nel caso sia sufficiente rinnovare il terriccio e non cambiare l’intero vaso, devi togliere la pianta dal vaso e scrollare dalle radici il terriccio vecchio badando a non danneggiare l’apparato radicale. Poi collocherai la pianta in un vaso pulito, delle stesse dimensioni del precedente e coprirai con terriccio nuovo.
Vediamo infine come effettuare il rinnovo dello strato superficiale di terriccio. Quando non è possibile sostituire il vaso con un altro di dimensioni maggiori, l’unico modo per dare alla pianta il nutrimento di cui ha bisogno è rinnovare lo strato superficiale del terriccio. Per fare questo devi rimuovere (per esempio con una forchetta) qualche centimetro dello strato superficiale del vaso, facendo attenzione a non danneggiare le radici della pianta; sostituisci poi questo vecchio terriccio con altro terriccio fresco e premilo bene intorno al fusto della pianta.