Insieme alla parmigiana e alle zucchine alla scapece, per me ci sono i peperoni in agrodolce di mamma. Mi ci sento molto l’erede perché li propongo ovunque e diffondo. Un piatto estivo che amo definire pop laddove ‘pop’ sta per estremamente popolare. Mi ricordano le cene dopo il mare e la meraviglia della tavola ben imbandita: siediti con noi, ci sono i peperoni, sei a casa.
Peperoni in agrodolce (per 4)
4 peperoni (due rossi e due gialli)
3 cucchiai di aceto di vino bianco di buona qualità
3 cucchiai rasi di zucchero
sale
olio extravergine d’oliva
15 pinoli
10 olive nere di Gaeta
qualche cappero dissalato
1 cucchiaio di pane grattugiato
1 spicchio d’aglio
Dopo averli lavati ed asciugati, tagliate i peperoni a metà, privateli del torsolo, dei semi e dei filamenti interni; tagliateli a strisce della larghezza di circa 2 cm. Scaldate 4-5 cucchiai d’olio in una padella e rosolatevi i peperoni con l’aglio sbucciato. Mettete il coperchio e cuocete a fiamma media finché risultano morbidi, circa 10 minuti. Girate di tanto in tanto. Eliminate l’aglio.
Aggiungete lo zucchero, l’aceto, le olive denocciolate, i capperi, un pizzico di sale e cuocete per altri 10 minuti a fuoco bassissimo, sempre con il coperchio. Unite i pinoli tostati ed il pane grattugiato così da addensare leggermente il fondo, mescolate bene e servite tiepidi o freddi.