Indice
Rinnovare la biancheria per la casa può essere sorprendentemente semplice e gratificante. Applicare un bordo a un lenzuolo, per esempio, è un modo elegante per personalizzare la camera da letto, aggiungendo un tocco di colore o raffinatezza a un capo spesso trascurato. In questa guida scoprirai, passo dopo passo, come scegliere il bordo più adatto e come applicarlo con cura, anche se hai poca esperienza con ago e filo. Preparati a trasformare un semplice lenzuolo in un dettaglio unico e perfettamente coordinato con il tuo stile.
Come applicare un bordo a un lenzuolo
Applicare un bordo a un lenzuolo è un’operazione di cucito che può trasformare un semplice tessuto in un capo rifinito e personalizzato, aggiungendo un tocco di eleganza e carattere. Prima di iniziare, è importante scegliere con attenzione sia il lenzuolo su cui lavorare sia il tessuto che verrà usato per il bordo. Generalmente si opta per un tessuto in cotone o lino, simile o in contrasto rispetto al lenzuolo, in modo da ottenere l’effetto desiderato sia dal punto di vista estetico sia dal punto di vista della resistenza e della facilità della lavorazione.
Si comincia misurando con precisione i lati del lenzuolo. È fondamentale considerare sia la lunghezza effettiva dei bordi su cui si desidera applicare la rifinitura, sia l’eventuale aggiunta di margini di cucitura, che di solito sono di uno o due centimetri per lato. Il tessuto del bordo deve quindi essere tagliato nella giusta lunghezza e larghezza, tenendo conto che, una volta cucito e ripiegato, dovrà coprire in modo uniforme il bordo del lenzuolo, senza arricciature o tensioni.
Dopo aver tagliato le strisce di tessuto per il bordo, queste vanno stirate per eliminarne ogni piega e facilitarne la manipolazione. Un passaggio importante consiste nel piegare e stirare i margini lunghi delle strisce verso l’interno, in modo che non siano visibili una volta che il bordo sarà applicato. Questo assicura una finitura pulita e professionale. Si può scegliere di applicare il bordo su uno o più lati del lenzuolo, a seconda delle preferenze: spesso si rifinisce solo il lato superiore, quello che resta più in vista, ma nulla vieta di bordare anche gli altri lati.
L’operazione successiva prevede il posizionamento del bordo sul lenzuolo, dritto contro dritto: ciò significa che il lato “bello” del tessuto del bordo deve essere a contatto con il lato “bello” del lenzuolo. Si fissa il bordo con degli spilli o con delle clip da cucito, avendo cura di distribuirlo in modo uniforme su tutta la lunghezza, soprattutto agli angoli, dove si possono fare delle piccole pieghe o taglietti nei margini per facilitare la curvatura. A questo punto si cuce il bordo con la macchina da cucire, usando un punto diritto e seguendo il margine di cucitura stabilito in precedenza. È importante procedere lentamente, soprattutto nei punti in cui il tessuto risulta più spesso o negli angoli, per evitare che la cucitura risulti storta o che il tessuto del lenzuolo si arricci.
Una volta cucita la prima parte, si rivolta il bordo verso l’esterno, in modo che copra il margine grezzo della cucitura appena fatta. Il bordo viene quindi ripiegato verso il rovescio del lenzuolo, coprendo la cucitura e nascondendo i margini interni. Si stira nuovamente il bordo, fissandolo con cura lungo tutta la lunghezza, e si imbastisce o si fissano con spilli i margini ripiegati sul retro. L’ultima cucitura, chiamata spesso “impuntura”, viene fatta molto vicino al bordo, in modo da fissare definitivamente il bordo al lenzuolo e garantire una finitura resistente e gradevole anche sul rovescio.
A lavoro ultimato, il lenzuolo avrà un bordo ben applicato, senza cuciture o margini visibili, e la differenza rispetto a un capo non rifinito sarà evidente. Oltre a migliorare l’aspetto estetico, il bordo aiuta anche a rinforzare i lati del lenzuolo, che sono soggetti a maggiore usura nel tempo. Con pazienza e precisione, questa tecnica permette di ottenere risultati di ottima qualità anche in ambito domestico.
Altre Cose da Sapere
Quali materiali servono per applicare un bordo a un lenzuolo?
Per applicare un bordo a un lenzuolo servono: il lenzuolo che si vuole rifinire, una striscia di tessuto per il bordo (può essere in cotone, pizzo, lino o altro materiale a scelta), forbici da tessuto, metro da sarta, spilli, macchina da cucire o ago e filo per cucire a mano, ferro da stiro e filo in tinta.
Come si sceglie il tessuto per il bordo?
Il tessuto per il bordo va scelto in base all’effetto estetico desiderato e alla praticità. È importante che sia resistente ai lavaggi frequenti e che non stingua. Può essere dello stesso materiale del lenzuolo per un effetto uniforme, oppure a contrasto per un risultato più decorativo. Il pizzo o tessuti ricamati aggiungono un tocco elegante.
Quanto deve essere larga la striscia del bordo?
La larghezza della striscia dipende dal gusto personale, ma in genere si consiglia una larghezza tra i 5 e i 12 cm. Ricorda di aggiungere 2 cm per i margini di cucitura, quindi taglia la striscia leggermente più larga rispetto alla misura finale desiderata.
Devo lavare i tessuti prima di cucire il bordo?
Sì, è consigliato lavare sia il lenzuolo sia il tessuto per il bordo prima di cucire. In questo modo si evitano eventuali restringimenti o alterazioni di colore dopo la prima lavatrice.
Come si applica il bordo al lenzuolo?
Dopo aver tagliato la striscia della lunghezza desiderata, piega i margini verso l’interno e stira. Posiziona la striscia lungo il bordo del lenzuolo, fissala con gli spilli e cuci a macchina o a mano con un punto dritto. Rifinisci gli angoli piegando accuratamente il tessuto per un risultato pulito.
Come si rifiniscono gli angoli del bordo?
Per rifinire gli angoli puoi piegare il bordo a 45° (a mitria) oppure sovrapporre i lati più corti al bordo lungo. In entrambi i casi, assicurati di fermare bene con gli spilli e cucire con attenzione per evitare pieghe o arricciature.
Posso applicare un bordo anche ai lenzuoli con angoli?
Sì, il bordo può essere applicato anche ai lenzuoli con angoli. In questo caso, è necessario prestare particolare attenzione nella zona degli angoli: taglia e cuci il bordo seguendo la sagoma, facendo attenzione a non tirare eccessivamente il tessuto.
Quale punto di cucitura è più adatto per fissare il bordo?
Il punto dritto è il più indicato per questo tipo di lavorazione. Se il bordo è di pizzo o un tessuto delicato, si può utilizzare anche un punto zig-zag o un punto decorativo per una tenuta maggiore e un effetto estetico particolare.
Come si cura il lenzuolo dopo aver applicato il bordo?
Lava il lenzuolo seguendo le istruzioni dei tessuti utilizzati. Se hai usato tessuti delicati o pizzo, imposta un ciclo delicato e evita l’asciugatrice. Stiralo con attenzione, soprattutto sul bordo, per mantenerne la forma e la precisione della cucitura.
È possibile applicare il bordo senza macchina da cucire?
Sì, è possibile applicare il bordo anche cucendo a mano. In questo caso, usa un punto indietro o punto invisibile per un risultato resistente e curato. Ci vorrà solo un po’ più di tempo e pazienza rispetto alla macchina da cucire.
Conclusioni
Quando penso al valore di un bordo ben cucito su un lenzuolo, mi torna alla mente una mattina luminosa di qualche anno fa. Avevo appena terminato di cucire un bordo di lino azzurro su un vecchio lenzuolo bianco appartenuto a mia nonna. Mentre lo stendevo sul letto, le cuciture fresche e il contrasto dei colori sembravano regalare nuova vita a quel tessuto un po’ sbiadito. Quella sera, infilandomi sotto le coperte, ho sentito una strana sensazione di soddisfazione e continuità: un piccolo gesto di cura aveva trasformato un oggetto quotidiano in qualcosa di unico, ricco di storia e di calore. Applicare un bordo a un lenzuolo non è solo una questione di tecnica, ma un atto creativo che ci permette di lasciare un’impronta personale nella nostra casa. Spero che questa guida ti abbia accompagnato passo dopo passo e ti abbia ispirato a sperimentare, perché a volte sono proprio i dettagli più semplici a rendere speciale la nostra quotidianità.