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Per il nostro benessere non c’è elemento più importante del materasso, sia da un punto di vista ortopedico sia da un punto di vista respiratorio e allergologico, dato che gli acari scelgono proprio il nostro letto come dimora d’elezione.
Letto sano significa materasso adeguato e cuscino giusto, poiché nessuno di questi pezzi potrà garantire la salute della nostra schiena e un buon riposo se scelto male o usurato.
Il primo fattore da considerare è la linearità del materasso, dato che il nostro corpo non è una retta rigida, ma un insieme di curve dal collo fino alla parte finale della schiena. Inoltre circa il 35% di noi non ha una colonna vertebrale simmetrica. Considerando poi l’età, il sesso e il peso, è opportuno che la scelta del materasso sia accurata.
Come scegliere il materasso giusto
Il materasso ideale dal punto di vista ergonomico non deve essere troppo duro, come un’asse di legno, ma mantenere una certa elasticità; al contempo nemmeno un materasso troppo cedevole è indicato, perché finirebbe per farci dormire a forma di amaca. Un materasso alto è l’ideale: garantisce omogeneità soprattutto alle persone di una certa stazza. È consigliabile, in ogni caso, fare una visita ortopedica prima per avere consigli personalizzati sulle caratteristiche del materasso che acquisteremo, soprattutto se già abbiamo problemi di schiena.
Scegliere il materasso giusto può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno e, di conseguenza, sulla qualità della vita. Ecco alcuni fattori chiave da considerare quando scegli il tuo materasso:
Durezza: La durezza del materasso che scegli dovrebbe dipendere dal tuo peso corporeo e dalla posizione in cui dormi. Le persone che dormono sulla schiena o sullo stomaco tendono a preferire un materasso più duro, mentre quelle che dormono di lato potrebbero preferire qualcosa di più morbido. Se sei più pesante, potresti aver bisogno di un materasso più solido per fornire un adeguato supporto.
Materiale: I materassi possono essere realizzati con vari materiali, tra cui schiuma di memoria, lattice, molle insacchettate e ibridi. Ogni materiale ha i suoi pro e contro. Ad esempio, i materassi in schiuma di memoria sono noti per il loro confort, ma possono trattenere il calore. I materassi a molle offrono un buon supporto e ventilazione, ma possono non essere così durevoli quanto altri tipi.
Dimensione: Assicurati di scegliere un materasso che si adatti bene alla tua struttura del letto e allo spazio disponibile nella tua camera. Le dimensioni standard includono singolo, matrimoniale, queen e king.
Budget: I materassi possono variare molto nel prezzo. Stabilisci un budget realistico per te stesso, ma tieni presente che un materasso di buona qualità può essere considerato un investimento a lungo termine per la tua salute.
Prova: Se possibile, prova il materasso prima di acquistarlo. Molti negozi di materassi ti permetteranno di sdraiarti sul materasso per avere un’idea di come si sente. Inoltre, alcune aziende online offrono periodi di prova gratuiti in modo da poter testare il materasso a casa.
Recensioni: Controlla le recensioni online per vedere cosa dicono altre persone del materasso che stai considerando. Questo può darti un’idea di come si comporta il materasso nel tempo e se ci sono problemi comuni.
Politica di ritorno: Un materasso è un acquisto importante, quindi è bene conoscere la politica di ritorno del rivenditore. Alcuni offrono periodi di prova e ritorni gratuiti, il che può essere rassicurante se non sei completamente sicuro del tuo acquisto.
Garanzia: Un materasso di buona qualità dovrebbe durare tra i 7 e i 10 anni, quindi cerca un prodotto con una garanzia che copra questo periodo di tempo.
Ricorda, la scelta del materasso giusto è molto individuale e ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Prenditi il tempo necessario per fare la tua ricerca e fare una scelta informata.
Quando cambiare il materasso
Dopo sette o dieci anni se ne suggerisce la sostituzione: per questioni igieniche e perché il materiale subisce un naturale deterioramento dovuto all’uso.
Come scegliere il cuscino
Anche il cuscino dev’essere perfetto: se dormiamo supini (il modo più corretto per dormire) l’altezza del cuscino deve aggirarsi attorno ai tre- quattro centimetri; se dormiamo sul fianco, il cuscino dovrà essere più alto, tale da impedire che la testa si inclini e non sia in asse con la schiena. Chi dorme prono dovrà optare per un cuscino basso per evitare l’iperestensione del collo.
Per quanto riguarda il letto, la scelta migliore è il sistema a doghe, una struttura elastica e versatile, che può eventualmente essere rinforzata nei punti in cui la nostra schiena lo richiede.
Non dimentichiamo l’annosa questione delle allergie: gli acari sono minuscoli parassiti che si nutrono delle scorie del nostro organismo (frammenti di pelle, capelli), e perciò amano i nostri letti.
Al momento dell’acquisto premuriamoci di scegliere prodotti che abbiano una certificazione “allergy- friendly”, cioè requisiti di qualità per chi soffre di allergie (certificazione ECARF, Centro Europeo per la ricerca sulle allergie). Utilizziamo sempre biancheria anti- acaro, disponibile in molti negozi, laviamo frequentemente anche il cuscino ed esponiamo il materasso all’aria ogni giorno, è sufficiente arieggiare la stanza. Lenzuola e biancheria vanno lavate in lavatrice a oltre sessanta gradi.